Imprese, fame di ingegneri cercasi 20mila professionisti

Serviranno pi ingegneri dotati di "competenze e know-how specifico"

Presentata al 60° Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d'Italia, la ricerca che fotografa la situazione economica dell'Italia. Serviranno più ingegneri dotati di “competenze e know-how specifico”. Sono, infatti, 20mila i professionisti che saranno richiesti dalle aziende da qui alla fine del 2015.

Una crisi economica che ha inciso in maniera profonda nel comparto dell'industia manifatturiera con una fuoriuscita dal mercato, negli ultimi sette annni, di quasi 50mila aziende ed una flessione del 9%. A fare da contrappeso, tuttavia, l'incremento di imprese di servizi a maggior contenuto intellettuale, quali quelle legate all'information communication technology, alla ricerca e sviluppo, alla consulenza gestionale ed al marketing. È la fotografia dell'Italia scattata dalla ricerca presentata oggi (mercoledì 30 settembre, ndr) dal Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) al 60° Congressso degli Ordini degli Ingegneri d'Italia, in corso a Venezia sino al prossimo 2 ottobre.
Un quadro a tinte chiaro-scure, quello emerso dall'indagine illustrata, che evidenzia come “tra il 2009 e la metà del 2015 sia stata registrata una maggior terziarizzazione dell'economia che nasconde, tuttavia, molte incognite. Perché seppur aumenta il numero delle imprese del terziario, in termini di valore aggiunto vi è stato un peggioramento, come per il resto dei comparti”. Se guardiamo, infatti, al terziario avanzato la flessione del valore aggiunto, in grado di misurare le performance di ciascun comparto, è stato dell'8%, per i servizi tradizionali è stata dell'1%, mentre per l'industria manifatturiera del 14%. 
Ma tornare a crescere si può attraverso l'innovazione e la riorganizzazione dei processi produttivi. Sono questi i fattori nei quali l'ingegnere può giocare un ruolo fondamentale grazie alle elevate competenze ed al know-how specifico acquisiti nel tempo. Basti pensare che, secondo le proiezioni del Centro Studi del CNI, tra il 2014 ed il 2015 le imprese sono sempre più a caccia di ingegneri. La conferma arriva da un dato preciso: l'aumento del 31% della richiesta di questa figura professionale, uno degli incrementi più accentuati degli ultimi quindici anni. E per la fine del 2015 si prevede che il sistema nazionale assorbirà quasi 20mila nuovi ingegneri, di cui 10mila elettronici e dell'informazione, 7mila industriali e 2mila civili.
Ingegneria e lavoro sono un binomio, come recita il titolo di questo sessantesimo congresso, ormai assodato.


Venezia, 30 settembre 2015

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Comunicato stampa